OSSERVATORIO CARITAS
“MADONNA DELLA STELLA”- GUSSAGO
LA STORIA
Nasce nel 1996, 27 anni fa, il Centro di Ascolto denominato Osservatorio Caritas Zonale “Madonna della Stella”, per volontà dell’allora vescovo di Brescia Mons. Bruno Foresti e per l’impegno del Vicario di Zona don Eugenio Panelli. L’Osservatorio nasce quindi come emanazione del Consiglio Pastorale di zona con la partecipazione di 9 parrocchie: Rodengo – Saiano – Padergnone – Gussago – Sale – Ronco – Cellatica – Civine – Ome. Da sette anni, su indicazione della Caritas Diocesiana di Brescia, la struttura organizzativa dell’Osservatorio Caritas “Madonna della Stella” è passata da zonale a interparrocchiale, coinvolgendo le sole parrocchie situate sul territorio di Gussago.
FINALITÀ
Identiche sono rimaste le sue finalità: l’ASCOLTO, l’ACCOGLIENZA, la PRESA IN CARICO E ORIENTAMENTO delle persone in situazione di bisogno verso le strutture competenti civili ed ecclesiali del territorio. Il Centro d’Ascolto Caritas è un luogo in cui vengono accolte e ascoltate le persone del territorio che vogliono condividere alcune difficoltà.
MODALITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO
Dopo un primo colloquio di conoscenza, si inizia a concordare un itinerario con lo scopo di accompagnare la persona, accostandola e sostenendola negli sforzi quotidiani che si trova a fare.
Il Centro d’Ascolto attiva le realtà parrocchiali, associative, promuovendo forme di accoglienza e condivisione. Mai a titolo personale, anzi lo scopo è di trasformare la difficoltà di una persona nell’attenzione della comunità che vive sul nostro territorio. Un ascolto comprensivo e attento che aiuta a condividere la propria sofferenza, a confrontarsi, a cercare insieme soluzioni e a conoscere ciò che il territorio può offrire anche con la collaborazione dei servizi sociali.
Nel fare ciò vengono tracciati una serie di passaggi intermedi nei quali l’aiuto materiale costituisce da un lato un sostegno, dall’altro uno stimolo a ricercare dentro di sé le risorse necessarie.
COME OPERIAMO
Nel Centro di ascolto gli operatori lavorano in équipe e periodicamente si confrontano su come sostenere le diverse persone incontrate. Questo permette di armonizzare i criteri di intervento e rendere omogeneo lo stile di lavoro.
Si cerca di:
- ascoltare e valutare i bisogni delle singole persone ed elaborare in équipe un progetto d’aiuto, intervenendo nell’immediato per portare ad un cambiamento nel futuro;
- intervenire, se previsto nel progetto di aiuto, con l’assegnazione di generi alimentari, di capi di abbigliamento, oltre che all’attivazione di misure economiche di sostegno all’emergenza o su progetti individuali.
CHI SI RIVOLGE A NOI
Da quando il servizio è in funzione, si sono rivolte al Centro tante famiglie del nostro territorio che hanno condiviso con i volontari situazioni di povertà più svariate: solitudini plurime di persone separate, depresse, mancanza di lavoro, precarietà dell’alloggio, difficoltà economiche estreme e quindi il vivere in disagio e nelle ristrettezze.
Durante la pandemia, si è potuto registrare un incremento sempre più forte dei problemi di povertà economica, legati alla perdita del lavoro e al prosciugamento delle fonti di reddito, e le difficoltà connesse al mantenimento dell’abitazione (affitto o mutuo), l’aumento del disagio psicologico-relazionale e di varie forme depressive, i problemi connessi alla solitudine e all’isolamento, l’aumento dei conflitti di coppia e di episodi di violenza all’interno della famiglia.
L’emergenza sociale legata alla diffusione del COVID-19 ha colpito soprattutto chi già viveva situazioni di difficoltà o di fragilità, creando nuove situazioni di povertà e ha condotto a rivolgersi al Centro di Ascolto Caritas numerosi nuclei familiari che mai avrebbero pensato di farlo.
In questo contesto drammatico, se da un lato si è osservato l’incremento delle richieste di aiuto e sostegno, dall’altro si è assistito ad una significativa risposta collettiva ai bisogni della comunità: la generosità non è mai andata in quarantena.
COLLABORAZIONI
Forte è stata la collaborazione con le parrocchie, con gruppi di volontariato, con il Comune e le istituzioni locali.
La collaborazione e l’unità sono importanti vie di uscita dalla crisi. Solo lavorando uniti, “a tutti i livelli della società”, come sottolinea Papa Francesco, si può infatti “superare non solo il coronavirus, ma anche tanti altri virus che da tempo infettano l’umanità”, tra cui “il virus dell’indifferenza, che nasce dall’egoismo e genera ingiustizia sociale”.
“Siamo una comunità cristiana che ha a cuore il proprio territorio e il mondo. Sperimentiamo ogni giorno che aprirsi agli altri non impoverisce, ma arricchisce, perché aiuta ad essere più umani: a riconoscersi parte attiva di un insieme più grande e a interpretare la vita come un dono per gli altri; a vedere come traguardo non i nostri interessi, ma il bene dell’umanità.” (cfr. Messaggio del Papa per la III Giornata mondiale dei poveri)
Il Centro d’Ascolto ha i seguenti orari di apertura:
Presso la sede in Via Don Mingotti, 20 GUSSAGO
tel. 030/2521949 – 334 8954961
- ASCOLTO (preferibilmente su appuntamento)
Lunedì dalle ore 19,30 alle ore 20,30
- DISTRIBUZIONE GENERI ALIMENTARI E DI IGIENE (Si accede alla distribuzione col foglio appuntamenti rilasciato dai volontari Caritas durante il colloquio d’ascolto del lunedì sera)
Giovedì dalle ore 15,00 alle ore 18,00
- RITIRO E DISTRIBUZIONE VESTIARIO
Presso l’Oratorio Femminile di Gussago – via Paolo Richiedei, 6
Il secondo e quarto Martedì del mese dalle ore 14,30 alle ore 17,00
La Caritas Interparrocchiale Madonna della Stella è Organizzazione partner Territoriale (OpT) affiliata alla OpC (Organizzazione partner Capofila) Fondazione Opera Caritas San Martino nel programma di aiuti alimentari coordinato a livello nazionale da Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), su delega del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Agea si occupa di gestire gli interventi per la distribuzione degli aiuti alimentari alle persone in condizione di indigenza ai sensi del Regolamento (UE) 223/2014 e in attuazione del Programma Operativo I FEAD (PO I FEAD).
I prodotti forniti (finanziati dal FEAD e dal Fondo Nazionale) vengono distribuiti gratuitamente dai volontari della OpT a persone che necessitano di un sostegno alimentare.
Nell’anno 2022 sono stati aiutati 75 nuclei familiari, per un totale di 203 persone. Distribuiti 1126 pacchi alimentari.
La percentuale dei prodotti FEAD rispetto al volume totale degli alimenti distribuiti nel 2022, è pari al 60%. Il restante 40% è donato da privati, dalle Parrocchie e dalle raccolte nei Supermercati.